La disfagia è la difficoltà a deglutire. La deglutizione è un processo complesso che in condizioni normali si articola prevalentemente in tre fasi (stadio orale, stadio faringeo, stadio esofageo). In caso di disfagia può esserci un problema in una o più di queste fasi e a seconda del meccanismo compromesso si hanno diverse forme di disfagia.
Chi ha una disfagia può avere i seguenti disturbi:
- tosse, soprattutto in coincidenza con la deglutizione
- voce gorgogliante
- febbre
- residui alimentari in bocca e possibile fuoriuscita di cibo dal naso
- perdita di peso
La disfagia è un problema che si manifesta non raramente nell’anziano, in caso di ictus, nella malattia di
Alzheimer, nel morbo di Parkinson e in altre malattie neurologiche che colpiscono, invece, i più giovani,
come la Sclerosi Multipla. In alcuni casi il disturbo può essere legato all’indebolimento muscolare o alla
somministrazione di alcuni farmaci.
Il logopedista collabora con il medico specialista (Foniatra) e con eventuali altre figure di riferimento (infermiere, fisioterapista…..) e attua la scelta delle procedure terapeutiche: metodiche di compenso, tecniche rieducative e provvedimenti adattivi (posture, artifizi dietetici, adozione di ausili speciali), allo scopo di ridurre al massimo le difficoltà.
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